Occhi aperti e riposati: il fattore luce (e colori).

Ovest the top

Per avere sempre una visione chiara dei tuoi progetti anche quando lavori da casa è indispensabile vedere sempre bene. Nella filosofia Home Office, la luce è essenziale.

Il lavoro non può permettersi “zone d’ombra”. Ciò significa che, nel considerare l’angolo di casa da destinare all’Home Office, è importante individuare un’area bene illuminata per l’arco di tempo più lungo possibile: di solito la soluzione più consigliata è a ovest.
Considera sempre da dove proviene la luce e orientati di conseguenza: se lavori molto spesso di fronte al pc, le finestre posizionate dietro o davanti alla scrivania sarebbero da evitare per colpa dei riflessi che affaticano gli occhi.

Energia emotiva.

La luce non è solo un alleato della produttività, ma anche dell’umore.
Per questo, più luce naturale lasci entrare più aumenti la possibilità di lavorare con lo spirito giusto. L’importante è che provenga dai lati, per non farti disturbare dai riflessi.

Lampada sì, ma quale?

Una lampada da scrivania per ufficio dotata d’illuminazione intelligente e con braccio regolabile è un’ottima alternativa, specie se devi stare molte ore davanti al computer, così come una lampada a sospensione, studiata apposta per illuminare senza darti ingombro. Da questo punto di vista una buona opzione è anche la lampada a terra.

Datti un tono: il tuo.

I colori sono amici della luce: una scelta cromatica vincente può dare uno sprint all’illuminazione generale del tuo ambiente. Ricordati che tinte troppo scure e pesanti riducono la visibilità e affaticano gli occhi. Meglio colori chiari e tonalità pastello.
Spazio alla soggettività, ma con uno sguardo al tipo di lavoro: le tinte accese, per esempio, si addicono a un mestiere creativo – fotografi o pubblicitari – piuttosto che a occupazioni, per esempio, burocratico-amministrative per cui si consigliano toni pacati. Tra tutte le tendenze possibili, gli abbinamenti estrosi, le tinte alla moda, la regola aurea è individuare sempre l’armonia tra l’occhio e lo spazio. Se conosci bene i tuoi ambienti e soprattutto ti conosci, puoi davvero osservare il tuo lavoro da un punto di vista nuovo.